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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

La definizione dei processi verbali di constatazione.

L’articolo 1 del D.L. 119/2018 prevede la possibilità di definire in modo agevolato i P.V.C. consegnati alla data del 24 ottobre 2018 e per i quali non è stato notificato un avviso di accertamento o non è stato ricevuto un invito al contraddittorio di cui all’articolo 5 comma 1 D.Lgs. 218/1997. Il provvedimento numero 17776 dell’Agenzia delle Entrate del 23 gennaio 2019 ha chiarito che non è una causa ostativa il fatto di aver ricevuto dopo il 24 ottobre un avviso di accertamento e di averlo impugnato o di aver presentato istanza di accertamento con adesione; il pvc da cui deriva l’atto si potrà comunque definire. Non è altresì ostativo presentare memorie al pvc. L’ambito oggettivo di applicazione riguarda le seguenti imposte: . Imposte sui redditi e le relative addizionali; . Contributi previdenziali e ritenute; . Imposte sostitutive; . IRAP; . IVIE, Imposta sul valore degli immobili all’estero; . IVAFE, Imposta sul valore delle attività finanziarie all’est

Il nuovo codice della crisi di impresa e di insolvenza: i punti principali della riforma.

Il presente contributo è volto ad enucleare brevemente gli aspetti principali della riforma “ Fallimentare in generale” Con l’approvazione del D.lgs. di attuazione della L. 155/2017 (di seguito Legge Delega) è stata completata la riforma organica delle procedure concorsuali di cui alla L.F. 267/1942, nonché della disciplina della composizione della crisi da sovraindebitamento; che entrerà in vigore dopo 18 mesi (1) dalla data di pubblicazione dello stesso in GU. Obiettivo principale della riforma è quello di prevenire situazioni “irreversibili” per la vita dell’impresa, come appunto è il Fallimento, nell’ottica del principio della continuità aziendale , al fine di tutelare sia i creditori che i debitori, uniformando la disciplina nazionale a quella europea e prevedendo una serie di semplificazioni in termini di costi, tempi e procedure. Mettendo a confronto la previgente normativa con quella attuale si evidenziano differenze di non poco conto. Riepiloghiamo, pertanto le n

L'imposta di donazione nel patto di famiglia

Il patto di famiglia è un istituto giuridico introdotto in Italia con la legge n. 55/2006, il quale disciplina il trasferimento dell’azienda o di una o più quote societarie dall’imprenditore, ai suoi discendenti. Il fine di tale istituto è quello di garantire la continuità aziendale nel momento critico del passaggio generazionale, impedendo l’insorgere di problematiche in sede di eredità che potrebbero compromettere l’azienda e il suo assetto gestionale/amministrativo. Il patto di famiglia è quindi un contratto (“ trattasi di un atto inter vivos , con effetti traslativi immediati dell'azienda, la cui particolare disciplina si discosta vistosamente dalle regole generali successorie”) da stipularsi nella forma di atto pubblico, pena la nullità.   La disciplina del patto di famiglia prevede che i beneficiari o assegnatari dell’azienda o di una quota del capitale societario liquidino agli altri partecipanti non assegnatari una somma in denaro corrispondente alla quota in dena

Prorogata la rivalutazione delle quote di partecipazione in società

La legge 145 del 30 dicembre 2018 pubblicata in GU numero 302 del 31/12/2018 stabilisce la proroga della possibilità di poter rivalutare le partecipazioni (ovviamente quelle relative a società con titoli non quotati nei mercati). Come sempre siamo di fronte ad una norma che agevola le quote possedute da persone fisiche al 1.1.2019 e deve riguardare operazioni che non sono detenute in regime di impresa. L’agevolazione è concessa, con lo stesso limite dell’estraneità all’attività imprenditoriale, alle società semplici, alle società e agli enti equiparati di cui all’articolo 5 del T.U.I.R., agli enti non commerciali e ai soggetti non residenti che non hanno una stabile organizzazione nel territorio dello Stato.   Ricordiamo che l’ Agenzia delle Entrate con la circolare 28/E del 27/3/2008, aveva precisato che possono formare oggetto di rivalutazione del costo le partecipazioni che risultano intestate a società fiduciarie, con la limitazione che il fiduciante sia un soggetto agevolab