Proviamo ad affrontare il tema della tecnologia e della disoccupazione nel lungo periodo. Nel lungo periodo, perché nel breve periodo i fattori di produzione sono generalmente considerati fissi, mentre possono variare nel medio lungo. Richiamando concetti noti: quindi, per una possibile funzione di produzione dove Y = f (K,L,A,) o per meglio dire con L = N avremo Y = f (K, AN), da cui si può ricavare, trascurando per un secondo K, che Y = AN e quindi che N = Y/A (dove A è la tecnologia e anche la produttività del lavoro A=Y/N); e visto che N = Y/A è facile comprendere che per un dato valore di output (Y), se aumenta la produttività A diminuisce N (cioè gli occupati). Quindi se la produttività è espressione della tecnologia e se l’incremento della tecnologia fa aumentare la produttività, allora per un dato livello di prodotto l’incremento della produttività richiede meno lavoratori. Una corrente di economisti critici, che tuttavia esprime un comprensibile e perfino c...
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